Green Economy e impatto sociale

La Green Economy nasce come modello teorico di sviluppo per misurare concretamente la differenza tra i benefici sociali /economici e l'impatto ambientale della realtà economica presa in esame...

La Green Economy, nota anche come Economia Verde, è un modello prettamente teorico che permette di analizzare benefici economici e impatto ambientale di una determinata produzione.
Ad oggi questo modello sta avendo un notevole sviluppo soprattutto per limitare i danni ambientali che l’uomo ha prodotto per anni, attraverso lo sfruttamento non controllato di materie prime.

La Green Economy favorisce lo sviluppo sostenibile

La Green Economy favorisce lo sviluppo sostenibile che si concretizza con il riciclaggio di rifiuti o, ad esempio, attraverso l’impiego di energia rinnovabile. Questo tipo di economia, inevitabilmente, favorisce anche la creazione di occupazione nel settore, oltre a garantire uno sviluppo economico, evitando l’inquinamento ambientale e dando una risposta concreta al problema dell’esaurimento delle risorse. Preferendo questo tipo di economia, i vantaggi sono anche tangibili e visibili poiché viene eliminato totalmente il degrado ambientale, rendendo un paesaggio nuovamente puro e pulito.

Da qualche anno, date le esigenze, non solo economiche, ma anche ambientali, il green ha accresciuto la propria importanza, fino ad arrivare anche nelle più piccole realtà. L’impatto sociale che ne è derivato, quindi, è grandissimo. Ampliando gli orizzonti, l’Europa si è sempre preoccupata di temi come il riscaldamento globale e l’inquinamento, proponendo dei modelli in grado di ridurre l’impatto ambientale del 55% entro il 2030. Tale scelta porterà l’Europa a diventare un continente ad impatto climatico zero, rendendo reale il “Green Deal Europeo”. Molte sono le norme messe già in atto come, ad esempio, le numerose istallazioni di pale eoliche sul continente ed altri mezzi, al fine di ottenere energie rinnovabili. Anche i mezzi di trasporto si stanno adattando alla situazione, impiegando sempre di più combustibili a basse emissioni. Non è semplice adeguare tutti i Paesi membri a queste nuove leggi ma, per rendere la Green Economy una realtà, sono stati stanziati tanti finanziamenti per facilitare l’impiego di materie green sia alle aziende che ai singoli cittadini.

Nel concreto, però, la situazione è differente. In questo breve lasso di tempo l’Economia Verde ha provocato un impatto sociale negativo poiché le famiglie, insieme alle imprese, risentono di grandi pressioni in quanto si trovano costrette ad adottare materie e strumenti green che comporteranno, inevitabilmente, ulteriori costi. Se, però, si prende in considerazione un lungo periodo allora è chiaro che la Green Economy è destinata a portare solo benefici e vantaggi. In primis l’aria delle grandi città, oggi piena di smog, diverrà nuovamente pulita e ciò influenzerà in maniera positiva la salute dei cittadini.

Anche l’economia trarrà grandi opportunità e benefici: le bollette diminuiranno, saranno create nuove occupazioni e ulteriori posti di lavoro. Il benessere economico del singolo non ha paragone in confronto alla salute e all’economia di un intero Paese. I principi cardine dell’ Economia Verde sono davvero numerosi. Si possono, però, riassumere facilmente. In primo luogo c’è la tutela della salute e del benessere della persona, punto di partenza essenziale per attuare questo modello. Il benessere di una persona si riflette, naturalmente, anche sul benessere economico del singolo e la Green Economy mira all’eliminazione della povertà. Il tutto è reso possibile dall’uso di energie rinnovabili e dalla collaborazione della comunità.